della Dott.ssa Rose-Line Hofmann

 

 

Edward Bach, il medico inglese che intuì il secolo scorso la Floriterapia, aveva una visione profondamente rispettosa dell’infanzia e di conseguenza un’opinione particolarmente decisa riguardo al compito dei genitori: “[…] Tale dovrebbe essere l’atteggiamento del genitore verso il bambino: dare cura, affetto e protezione fintanto che è di aiuto e benefica, e neppure per un momento interferire con la naturale evoluzione della personalità, così come questa viene indirizzata dall’Anima… lasciargli la maggiore libertà possibile affinché possa fare le sue esperienze senza trovare ostacoli”.

In altre parole, i genitori dovrebbero “semplicemente” aiutare, accompagnare i loro bambini ad Essere loro stessi, in contatto con la loro Essenza;  questo è in effetti lo scopo ultimo della floriterapia per tutti i suoi utilizzatori!

Con questo obiettivo, l’amore altruistico e la flessibilità di pensiero e  azione dei genitori sono qualità indispensabili per incarnare questo compito così importante. In effetti Chicory e Rock Water sono due fiori molto utilizzati dai genitori che si vogliono mettere in discussione.

 

Di norma, i bambini reagiscono meglio e più presto degli adulti ai Fiori di Bach perché da una parte si esprimono ancora in modo spontaneo, non sono prevenuti né hanno aspettative, dall’altra parte i loro modelli di comportamento sono ancora poco consolidati. In tal modo, la natura vibrazionale del rimedio floreale entra facilmente in risonanza con le loro qualità nascoste facendole emergere.

La paura del buio, dei cani, del dentista, il primo giorno di scuola, il litigio con l’amico del cuore, la disattenzione in classe, la paura del fallimento a scuola, il volere essere sempre al centro dell’attenzione, l’essere irrequieto, l’esagerata volontà di autoaffermazione, improvvisi scatti d’ira, sono tutte situazioni in cui i Fiori di Bach possono essere utili per superare il momento di disagio dei nostri piccoli.

Fino a 7-8 anni, i bambini sono spesso in grado di “afferrare” spontaneamente l’essenza floreale necessaria fra i 38 rimedi floreali, in parallelo si tratta di osservare il loro modo di essere, i comportamenti atipici, i loro disegni spontanei o le loro reazioni nel caso di malattia per scegliere il loro rimedio personalizzato.

Le somministrazioni durano spesso pochi giorni, si tratta di osservare fino a quando prendono le gocce volentieri, i bambini stessi sentono chiaramente quando non hanno più bisogno delle gocce, è allora inutile forzarli ad ultimare il flacone.

Molto spesso l’assunzione viene facilitata  descrivendo il rimedio come “le goccine delle fate, della principessa preferita, la pozione del supereroe adorato…” . In ogni modo si consiglia di descrivere le gocce associandole alla loro qualità; es. “queste sono le tue gocce per la fiducia” (Larch), “le tue gocce per il coraggio”(Mimulus).

Si trovano anche, per ogni rimedio floreale,  delle storielle o favole scritte specificatamente per i bambini che il genitore può leggere loro durante la siesta pomeridiana o la sera prima che si addormentino.

Di nuovo, visto il forte legame emozionale fra bambini e genitori e i frequenti fenomeni imitativi dei bambini riguardo ai comportamenti genitoriali, è spesso utile che quest’ultimi prendano pure loro, lo stesso mix più o meno adattato alla loro tematica (es. genitore tipo Chicory (Mamma chioccia), Red Chestnut (super apprensivo), Crab Apple (fobia della sporcizia), Rock Water (inflessibilità delle regole), Vine (autoritario), Chestnut Bud (distratto).

Infine, il rimedio d’emergenza dei Fiori di Bach, spesso conosciuto come Rescue Remedy, dovrebbe sempre stare nella borsa della mamma e nella farmacia di casa, pronto a intervenire per qualsiasi evento che ha sconvolto o traumatizzato il bambino: brutta caduta dalla bici, punture di insetti, contusioni, prima di andare dal dentista, brutta esperienza o lite con un amico, rimprovero dalla maestra, incubo, paura di andare a dormire, perdita del cane/gatto… Quattro gocce in un bicchiere d’acqua che viene sorseggiato e in pochi momenti l’emozione si placca, il bambino si rasserena.

 

Bibliografia:

Le opere complete, Edward Bach, edito da Macroedizioni.

Il grande libro dei Fiori di Bach, Mechthild Scheffer, edito da Corbaccio.

Manuale di floriterapia per genitori illuminati, Fabio Procopio.

 

 

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