della Naturopata Giuliana Papa

L’inverno è finito e abbiamo avuto bisogno di cibi energetici per affrontare il freddo ma ora, in primavera, il nostro organismo avrà bisogno di vitamine e sali minerali cioè tanta frutta e verdura! La dieta contemplerà alimenti leggeri, depurativi, contenenti ferro perché, a fronte di più luce, di temperature miti, di una natura sprizzante energia di rinascita da ogni angolo, noi potremmo avvertire stanchezza, ansia, depressione, palpitazioni. Importante sarà ridurre i cibi molto calorici, formaggi, insaccati, dolci con zucchero raffinato, alcolici e superalcolici. Inseriamo invece i germogli che sono un condensato di energia vitale, vitamine e sali minerali, li troviamo facilmente in natura o li possiamo preparare in casa avendo un germogliatore. L’importanza delle verdure e della frutta è sottolineata dal Prof. Berrino  che dice  …esse proteggono la salute probabilmente attraverso molti meccanismi, ma il più importante è legato al contenuto di sostanze antiossidanti, (fra cui la vitamina C, vitamina E, beta carotene e altri carotenoidi, vari polifenoli, composti solforati), che impediscono l’attivazione di molte sostanze cancerogene e difendono le strutture cellulari e lo stesso DNA dall’aggressione di sostanze ossidanti che si generano nei normali processi metabolici”. In primavera l’organo che viene stimolato di più è il fegato, il colore che viene associato è il verde la natura si sveglia e ci mette a disposizione moltissime erbe che depurano e stimolano il fegato tipo il tarassaco e il carciofo.

In primavera troviamo cipolle cipolline cipollotti, fave, fagiolini, spinaci, asparagi, carciofi, piselli, porri, zucchine (verso maggio), fagioli (verso maggio), e tra le erbe aromatiche troviamo aneto, borragine, camomilla, cerfoglio, citronella, coriandolo, crescione, erba cipollina, levistico, melissa, menta, prezzemolo, santoreggia.

Nel mio quotidiano sono una fautrice dell’uso delle spezie e delle erbe aromatiche per il loro potere terapeutico, per la loro bellezza e profumo e per la capacità che hanno di rendere leggero e accattivante ogni piatto. Usandole in cucina, la sapidità dei cibi viene potenziata ma non aumentano le calorie. Le spezie e gli aromi hanno un grande spettro d’azione che va dal potere antiossidante, al potere di accelerare il metabolismo; dall’indurre sazietà, al poter usare meno sale; da una azione ipoglicemizzante e ipocolesterolizzante ad una antitumorale e antinfiammatoria, inoltre contengono sali minerali e complessi vitaminici. Qui di seguito un certamente non esaustivo elenco di alcune spezie ed aromi più usati in cucina e le loro principali azioni:

Rosmarino e basilico sono antinfiammatori antidepressivi e digestivi

Cumino e salvia sono efficaci contro la demenza, hanno un’azione digestiva e stimolante l’appetito

Salvia ha un’azione antinfiammatoria, balsamica, digestiva, ipoglicemizzante

Pepe nero e cannella combattono l’obesità

Coriandolo e cannella sono ipoglicemizzanti

Alloro, zafferano hanno un’azione calmante

Noce moscata ha una azione stimolante nell’ambito sessuale e mentale

Curcuma ha un’azione antitumorale, immunostimolante, ipoglicemizzante…

Origano ha un’azione antifungina e disinfettante

Aglio, semi di senape, hanno un’azione sul sistema cardio circolatorio

Basilico e timo hanno un’azione dermoprotettiva

Basilico, cannella, timo, zafferano, zenzero hanno un’azione immunostimolante

Coriandolo, rosmarino, pepe di cayenna, peperoncino, pepe nero sono contro la depressione

Erba cipollina ha azione diuretica, cardiotonica, ipoglicemizzante e contiene vitamina C

Menta ha azione disinfettante, digestiva, antimeteorica, aiuta il funzionamento del fegato, contiene vitamina C

Maggiorana ha un’azione, diuretica, regola i livelli di serotonina e adrenalina

A questo punto non posso fare a meno di darvi due ricettine primaverili con tante erbe aromatiche, buona primavera in luce e creatività!

Tortini di miglio con crema di asparagi e sesamo per 6 persone

300 gr di miglio, 600 gr di asparagi, buccia grattugiata di un limone, una cipolla, zenzero, noce moscata, uno spicchio di aglio, prezzemolo, erba cipollina robiola o ricotta, alcuni pomodori, sesamo tostato

Sciacquiamo bene il miglio; in una pentola, a fuoco basso, mettiamo un pezzetto di zenzero grattugiato, uno spicchio di aglio, olio, due cucchiai di acqua, facciamo leggermente appassire il tutto. Aggiungiamo il miglio e lo tostiamo brevemente poi aggiungiamo la quantità di acqua prevista dalla confezione e lasciamo cuocere per circa una ventina di minuti, saliamo aggiungiamo il trito di erba cipollina, prezzemolo e la buccia grattugiata di un limone. Il miglio avrà assorbito tutta l’acqua e non avrà perso nessuna delle sue proprietà nutrizionali. Nel frattempo puliamo gli asparagi tagliamo la parte dura del gambo spelliamo con il pelapatate buona parte di quella rimanente poi dopo averli divisi in tre o quattro parti li cuociamo con uno spicchio di aglio olio e acqua in padella. A questo punto li frulliamo, tenendo da parte le puntine che ci serviranno per la decorazione, e uniamo un paio di cucchiai di robiola o ricotta sale e pepe. Mescoliamo al miglio una parte della salsa e riempiamo i pirottini argentati oliati quindi li mettiamo in forno per 20 minuti il tempo che la superficie diventi croccante. Nel piatto versiamo due cucchiai della salsa vi poniamo sopra il tortino decoriamo con le puntine di asparagi e una rosellina ottenuta con la buccia di un pomodoro e una spolverata di  semi di sesamo tostati.

 

Crema di fave con puntarelle e crostini aromatizzati

400 gr fave, un cespo di puntarelle, acciughe salate, aglio, prezzemolo, aceto balsamico, pane secco a pezzetti, menta, maggiorana, zenzero in polvere, parmigiano grattugiato

Sciacquare bene le fave, se sono quelle secche, e metterle in ammollo per almeno due giorni; se sono quelle fresche o surgelate saltare questo passaggio. Lessare il legume in acqua fredda che arrivi a tre dita sopra le fave con uno spicchio di aglio e foglie di alloro. A cottura ultimata togliere l’aglio e l’alloro e frullare fino ad ottenere una crema liscia aggiungere sale pepe olio. Pulire le puntarelle tagliarle sottilmente e lasciarle a bagno in acqua ghiacciata per farle “arricciolare”. Scolare la verdura e condirla con  una salsina ottenuta pestando l’aglio, le acciughe, il prezzemolo tritato aggiungendo poi olio e aceto balsamico . Spolverare i pezzetti di pane con  il parmigiano mescolato al trito di erbe aromatiche  infornare a 200° per pochi minuti.  A questo punto metter nel piatto due mestoli della crema di fave, al centro un gruppetto di puntarelle e intorno i crostini aromatizzati.

 

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E-mail: papa.giuliana@libero.it

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