della naturopata Monica Bordini – 

 

L’astrologia medica ha origini antichissime, i testi più antichi sono i Veda, risalenti a 5000 anni fa. Solo una minima parte di questa antica conoscenza è arrivata a noi, la gran parte è andata distrutta con gli incendi della biblioteca di Alessandria. Dall’India, culla delle civiltà, dove la parte dei Veda riguardanti l’astrologia e astronomia viene chiamata Jyotisha Vedanga (Yotish= scienza della luce), si diffuse agli Assiri, ai Babilonesi, agli Egizi, ai Greci e ai Romani. I rari documenti pervenuti dall’Egitto, parlano del dio Thot, il padre delle arti e delle scienze di curare gli ammalati servendosi dell’astrologia.

Secondo gli antichi, l’Universo si esprime attraverso l’emanazione di Sette Funzioni primarie, gli antichi Egizi li chiamavano Neter o Dei dalla cultura Greco-Latino, rappresentate attraverso i simboli nelle storie mitologiche. Le Sette Potenze Vitali o Neter, corrispondono ai sette pianeti primari: Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio, Luna e Sole, riassumono in sé il Simbolo, la Funzione che esercitano sull’aspetto fenomenico della vita, intessendone l’intreccio energetico.

I Pianeti sono portatori di qualità, competenze e caratteristiche particolari, specificano il carattere e la funzione sia in ambito fisico, che i piani più sottili interiori. Il ritmo settenario scandisce i tempi: le fasi di accrescimento dell’uomo, dando completezza al processo di incarnazione dei quattro elementi:

  • l’apprendimento e l’adattabilità della Terra
  • il contatto con le tempeste emotive dell’Acqua
  • la crescita ed il dilatarsi della dimensione mentale dell’Aria
  • la tensione verso la conquista della titolarità del Fuoco

Il corpo umano è la rappresentazione di tutte le possibilità funzionali dei Pianeti, che grazie al loro movimento armonico, sostengono il ritmo della vita, divengono il supporto di un pensiero che parla del senso universale delle cause.

Gli aspetti che si formano tra i Pianeti, sia al momento della nascita, sia nei movimenti continui dei transiti, creano delle forze energetiche magnetiche che influenzano i processi vitali terrestri. Sul grafico rappresentante lo Zodiaco, assumono delle forme geometriche date dai gradi di distanza da un Pianeta all’altro. Ogni aspetto crea un campo di forze, coinvolgendo le qualità e le caratteristiche dei Pianeti interessati, che possono essere rafforzanti o indebolenti.

Se i Pianeti mettono in risalto l’attività funzionale della persona, i dodici segni zodiacali sono invece i luoghi ed i contesti in cui quell’attività viene operata, manifestandosi sul piano fisico, emotivo e psichico. Sarà quindi la posizione dei Pianeti nei vari segni zodiacali a determinare le qualità energetiche, che verranno veicolate nella complessità della persona, rappresentano come queste forze siano disposte e quali ambiti ne siano particolarmente coinvolti.

I dodici segmenti che suddividono il cerchio zodiacale, corrispondono ad una parte del corpo in ordine progressivo: la testa, primo segmento, è associata all’Ariete, il collo, secondo segmento, al Toro, le braccia e la parte superiore del petto, terzo segmento ai Gemelli, e così via. Oltre ai vari segmenti, gli organi vengono assegnati ai segni con i quali hanno affinità funzionali: il fegato è posto in Sagittario perché Giove è il suo pianeta dominante, il cuore è nel segno del Leone perché è dominato dal Sole, i reni in Bilancia perché è governata da Venere ed entrambe sono addette all’equilibrio e alla purificazione, così come i polmoni ai Gemelli governato da Mercurio, operano la respirazione e gli scambi gassosi.

L’oroscopo natale o tema natale è una mappa, delle forze che contribuiscono a plasmare l’uomo nella sua totalità e complessità. L’astrologia sostiene che ogni momento temporale possiede una qualità, capace di incidere sulle entità che vivono nel suo campo d’azione; Carl G. Jung pose questa formulazione sulla base della teoria della Sincronicità. L’uomo stesso è sincrono a quell’aspetto del tempo e dello spazio, che gli presenta le opportunità di esprimerne le caratteristiche; sostiene che ogni cosa che nasce o viene compiuta in un certo istante ne possiede le qualità.

L’astrologia quindi, è un valido aiuto per conoscere i nostri punti di forza e le nostre carenze energetiche, che possono manifestarsi come lievi disturbi o come vere e proprie patologie.

I rimedi fitoterapici, ottenuti dalle piante, hanno anch’essi una dominanza di specifiche qualità energetiche, legate alla loro segnatura e alla dominanza dell’influsso di uno o più Pianeti. Avremo quindi piante più saturnine, o gioviali, o solari ecc., che possono rafforzare le componenti energetiche carenti ed inefficaci, che rendono la persona vulnerabile agli attacchi esterni, in quanto vittima dei propri scompensi interiori. Il rimedio fitoterapico, sostenendo il riequilibrio energetico della persona, l’aiuta a compiere in prima persona e consapevolmente, il processo di guarigione, a rafforzare la propria integrità, la capacità di resistenza e le proprie potenzialità creative e realizzative.

Come affermava Ermete TrismegistoCiò che è in alto come ciò che è in basso, ciò che è in basso come ciò che è in alto per il compimento delle meraviglie della Cosa Unica”.

 

 

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