Edward Bach, il Naturopata
della Dott.ssa Rose-Line Hofmann
Edward Bach, animato da un grande amore per la natura e da un’innata compassione per qualsiasi tipo di sofferenza, ebbe chiara ben presto la sua missione: diventare medico e scoprire un approccio semplice, efficace, innocuo, accessibile a tutti, usando ciò che la natura mette a disposizione.
Il suo entusiasmo e la sua dedizione gli hanno permesso di superare tanti ostacoli e di strutturare la Floriterapia intuendo il metodo, rivoluzionario per l’epoca (1928), che gli permetteva di trasferire la qualità, da lui riconosciuta, di alcuni fiori selvatici a un supporto acquoso.
La sua visione della malattia, del metodo di cura e del modo di esercitare la professione rappresentano la Naturopatia in azione.
Per Edward Bach , il colloquio con una persona voleva dire:
➢ creare una relazione di fiducia reciproca;
➢ concentrarsi sulla persona e non su i suoi sintomi, ovvero avere una visione olistica;
➢ ricercare la causa del disagio dichiarato a vari livelli: stile di vita, atteggiamento psichico erroneo, non autoascolto…;
➢ rimettere la persona in contatto con i suoi desideri più profondi;
➢ responsabilizzarla e favorire l’avvio di un processo di autoguarigione puntando sulle sue qualità non ancora espresse;
➢ oltre all’uso dei rimedi floreali, sensibilizzare la persona su uno stile di vita e una alimentazione appropriati.
ll colloquio doveva avere tutte queste caratteristiche per far sì che la persona potesse ritrovare un nuovo equilibrio fra corpo, mente e anima e prevenire così eventuali disagi fisici. In effetti, Edward Bach era solito affermare:
“Quando anima, mente e corpo operano all’unisono si hanno uno stato di salute perfetto e la piena felicità”.