della dott.ssa Valentina Irato naturopata  –

Oggi affronteremo un tema vissuto dalle donne come un incubo, come il più temuto degli inestetismi della pelle, la Panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica o PEFS!

Vi chiederete… Cos’è?

È più semplicemente nota come “CELLULITE”, che sembrerebbe un processo infiammatorio, dato il suffisso -ite, ma in realtà è la conseguenza del deterioramento del tessuto connettivo sottocutaneo.

In cosa consiste? La mancata eliminazione delle scorie metaboliche, accumulata sotto forma di tessuto adiposo sclerotico, e l’eccesso di liquidi tissutali provoca un’alterazione del microcircolo e alterazione della permeabilità capillare: in poche parole insorge la tipica “pelle a buccia d’arancia”. Da questa fase, se non vengono presi opportuni provvedimenti si avrà la formazione di macronoduli fibrosi freddi, dolenti e antiestetici.

Ne sono colpite in particolar modo le donne, circa il 30% della popolazione italiana femminile, in età compresa tra i 25 e i 40 anni, anche se, con minor incidenza, ne sono compiti anche gli uomini. La predisposizione delle donne a questo inestetismo è dovuta soprattutto alla presenza degli estrogeni, ormoni femminili che favoriscono la ritenzione dei liquidi e l’accumulo di grasso.

Le sedi più frequentemente colpite sono gli arti inferiori, in particolar modo le cosce, i glutei e i fianchi. Si può manifestare in più stadi, da lieve a stadi avanzati e dolorosi con lo sviluppo di noduli difficili da eliminare.

I fattori scatenanti sono molteplici:

  • Fattori alimentari: pasti irregolari, alimentazione non equilibrata, ricca di alimenti salati e ipercalorici
  • Fattore circolatorio: cattiva circolazione e drenaggio linfatico insufficiente
  • Fattore ormonale: pubertà, gravidanza, menopausa
  • Fattore ereditario-costituzionale
  • Aumento del peso corporeo
  • Uso frequente e/o prolungato di farmaci
  • Sedentarietà o Stare troppo in piedi (ristagno)
  • Alcolici e fumo

La cellulite può essere sconfitta agendo su più fronti quali metabolismo, drenaggio, circolazione e rinforzo dei tessuti.

A tale scopo è utile aumentare l’attività fisica, bere molta acqua, evitare di stare fermi per periodi prolungati o stare troppo in piedi, evitare indumenti stretti, non salare troppo gli alimenti e introdurre nella dieta frutta, verdura, cereali integrali, pesce e carni magre.

Possono essere ottenuti risultati ottimali affiancando ad uno stile di vita sano tecniche efficaci quali massoterapia, pressoterapia, massaggi emolinfatici ecc., che se affidate a mani esperte concorrono al miglioramento dell’inestetismo.

Tra i rimedi naturali si annoverano:

  • Piante ad azione drenante e diuretica: Tarassaco, Pilosella, Thè verde, Betulla, gambo dell’Ananas, Gramigna, Mais, Ciliegio ecc.
  • Piante che agiscono sul microcircolo: Vite, Centella, Ippocastano, Amamelide ecc.

Nella composizione di prodotti fitoterapici possono essere presenti anche finocchio e ononide che sostengono l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

 

TISANA DRENANTE

  • Mais (stigmi) 30%
  • Ciliegio (semi) 30%
  • Finocchio frutti (semi) 20%
  • Liquirizia radice 10%
  • Menta (foglie) 10%

Far bollire per 2-3 minuti 1 cucchiaio colmo del mix di erbe in 250 ml di acqua. Spegnete il fuoco e lasciate riposare per 10 minuti. Filtrare e bere.

 

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi altre informazioni, contatta:
dott.ssa Valentina Irato naturopata
e-mail: elav0892@hotmail.it