della Dott.ssa Leili Khosravi –

 

Spesso si afferma che “per Guarire bisogna diventare interi”.
L’essere umano e la sua struttura seguono le leggi universali, ed è per questo che, sorprendentemente, possiamo osservare molte simmetrie nella biologia, in relazione alle scale minori e maggiori che compongono l’Universo.
Ad esempio nel paradigma Interscalare, la struttura dell’atomo riproduce quella del sistema solare e la relazione tra il nucleo dell’atomo e le orbite degli elettroni è la stessa che ritroviamo tra il sole e le orbite dei suoi pianeti, così come la massa corporea dell’essere umano adulto, statisticamente nella media, è in relazione logaritmica con i confini del delle orbite del sistema solare ed il peso del cervello è in relazione logaritmica con il sole.
Queste simmetrie non sono un’espressione puramente poetica o filosofica, ma una descrizione matematica mediata dal numero di Eulero, come dimostrato da H. Muller (https://www.interscalar.com/) nelle numerose pubblicazioni effettuate.

L’Essere un’Unità è uno stato di consapevolezza della nostra identità, poiché sappiamo che non siamo solo il corpo fisico formato da organi, tessuti e cellule, ma siamo anche le nostre emozioni, i sentimenti, gli stati d’animo, i pensieri, l’immaginazione, le idee e le convinzioni, che sono tutte, in realtà, una grande fonte di energia, così come siamo consci di essere delle anime che fanno parte di un’anima Unica. In questo senso, diventare interi estende il suo significato all’essere consapevoli di essere parte indissolubile dell’umanità nella sua interezza, indipendentemente dal colore della pelle, religione, nazionalità, opinione politica o classe sociale.

Così nonostante le differenze nell’espressione formale, dovremmo nutrirci ed essere in comunicazione con quel punto centrale che si cela dietro le apparenze, e che ci alimenta e ci collega, pur nell’abbondanza delle forme diverse, senza però creare separazioni.
Ciò significa che, se il mio pensare, sentire e agire sono connessi con mio essere spirituale, posso allora accogliere queste apparenti divergenze in un punto di unità, facendo si che questa mia polarizzazione orienti la mia vita quotidiana nel pensiero, nel sentire e nell’agire.
Proprio in questo punto di unità posso incontrare e includere il maggior bene per il maggior numero di persone.

Un recente studio pubblicato 14 settembre 2021, effettuato dalla neuro-scienziata Pauline Pèrez e collaboratori del Paris Brain Institute, (https://www.cell.com/cell-reports/fulltext/S2211-1247(21)01139-6) attraverso vari esperimenti, mette in evidenza che i battiti del cuore di più persone si sincronizzano quando sono coinvolti dalla stessa storia. Qui non si parla di coinvolgimento puramente emotivo ma di coinvolgimento cognitivo. I volontari, scelti per la sperimentazione, potevano essere di qualunque nazione, razza, sesso ma l’importante era che fossero consci e compartecipi all’esperimento stesso.

Questo studio è molto interessante, proprio perché empiricamente dimostra che se un gruppo eterogeneo è coinvolto in un interesse comune, allora il loro battito cardiaco si sincronizza. Sempre di più scopriamo che dovremmo imparare a percepirci come Umanità Unica per diventare interi, e non solo con l’umanità, ma con tutti i regni della natura e il pianeta stesso.
Nella visione Interscalare della vita, ciò che promuove il processo di guarigione è la consapevolezza di fare parte di un processo eterno, immortale e perfetto.
Questo processo eterno, immortale e perfetto è ciò che H.Muller chiama l’oscillazione fondamentale, dalla quale originano tutte le strutture (atomo, molecole, cellula , tessuti…. Pianeti, stelle ….) e tutti i processi nell’universo (battiti cardiaco, attività elettrica del cervello, movimento orbitale dei pianeti…..).

Possiamo quindi concludere che noi “non viviamo nell’universo” ma siamo parte dell’universo, di questa unità cosmica, dove non c’è nulla di isolato; così come non c’è nulla d’isolato nel nostro organismo.
In questa realtà planetaria è di estrema importanza sviluppare una visione unitaria della vita.
È fondamentale dirigere e orientare la nostra vita mettendoci in comunicazione con il punto più elevato di noi stessi. Ricordando che l’Universo protegge tutto ciò che è in retta relazione, dove per “retta” s’intende: che segue le leggi universali che lo rendono eterno, immortale e perfetto.

 

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