della Dott.ssa Valentina Ganz

 

Alle prese con stress, stili di vita sbagliati, sedentarietà, disturbi frequenti dell’intestino, l’organismo finisce ben presto per rallentare il suo fisiologico funzionamento e per appesantirsi, generando squilibri che si ripercuotono subito sulla pelle del viso e ben presto anche sulla mente. Per questo motivo è importante padroneggiare il concetto di depurazione interna e quello di cosmesi detox.

L’apparato cutaneo è il più esteso del nostro corpo. A livello fisiologico svolge principalmente un’azione di protezione, ha una funzione escretiva, respiratoria, di eliminazione e di assorbimento; rientra quindi a pieno titolo negli organi emuntori, quelli che si occupano della nostra depurazione. È fondamentale curare la pelle in un’ottica di depurazione e allo stesso modo non possiamo non considerare l’importante funzione di “spia” dello stato di equilibrio interno svolta dal nostro apparato cutaneo.

Studi scientifici dimostrano la relazione fra inquinamento ambientale e accelerazione dell’invecchiamento cutaneo, con particolare riferimento alla comparsa di macchie cutanee e rughe.

Il fumo di sigaretta, un’alimentazione troppo ricca di carne, grassi animali e zuccheri, lo stress e il deficit di sonno sono tutti fattori che sono stati indagati e che sono risultati importanti aggravanti dell’invecchiamento cutaneo a tutte le età.

Oltre a seguire le indicazioni generali di una dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali e oli ad azione antiossidante e alla giusta integrazione alimentare con piante officinali di sostegno alla depurazione di fegato, reni e intestino, sarà importante considerare i trattamenti che serviranno a detossinare e garantire il benessere della nostra pelle.

Routine viso:

Detersione: dovrà essere delicata, con detergenti privi di sapone e rinse off, pensati per il risciacquo. Può sembrare banale, ma si tratta di un gesto fondamentale per allontanare le tracce di inquinamento dalla pelle. Ideali saranno quei latti detergenti ricchi in attivi vegetali oleosi, in grado di curare e ripristinare la fondamentale funzione barriera della pelle, come l’Olio di Sesamo e l’Olio di Mandorle dolci.

Scrub salino: l’esfoliazione è importante per favorire la rigenerazione dell’epidermide, favorendo e stimolando il ricambio cellulare, la circolazione e la liberazione della pelle dalle scorie. L’esfoliazione sul viso è consigliata 1-2 volte al mese.

La funzione fondamentale dell’esfoliazione è ovviamente anche quella di facilitare l’assorbimento di attivi presenti nei cosmetici che andremo successivamente ad applicare; nel contesto di trattamenti detossinanti sfrutteremo le proprietà del sale marino.

Nelle diverse formulazioni, il sale marino dovrà sempre essere estremamente fine e privo di asperità, di modo da poter praticare un’esfoliazione comunque delicata, senza graffiare la pelle. In generale, miscelando il sale marino con un olio otterremo una formula dall’esfoliazione più significativa, ideale per il corpo, mescolandolo con un’emulsione otterremo un composto molto più delicato, adatto per il viso.

L’utilizzo del sale marino per scopi terapeutici affonda le sue radici nel mondo greco-romano, cui viene fatta risalire la pratica della talassoterapia. Il sale marino integrale, a differenza del sale comunemente impiegato in cucina, non subisce i processi di raffinamento che determinano la perdita di sostanze attive importanti anche per la pelle, mantenendo quindi la sua ricchezza naturale in sodio, potassio, fosforo, calcio, ma anche in minerali traccia come ad esempio ferro, manganese e zinco.

Trattamento intensivo con siero ad azione antiossidante: lo stress ossidativo va combattuto anche localmente, attraverso antiossidanti di origine vegetale in forma cosmetica, come ad esempio:

Mirtillo frutto: è in grado di stimolare la biosintesi di collagene e mucopolisaccaridi con un effetto benefico sulla tonicità della pelle e anche sulla protezione dei capillari sanguigni. Gli antociani dell’estratto sono in grado proteggere il collagene dall’attività degli agenti ossidanti, svolgendo così un’importante azione antiaging.

Liquirizia radice: l’acido glicirretico contenuto nell’estratto di Liquirizia ha dimostrato avere azione antinfiammatoria importante. Può inoltre inibire la produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), svolgendo così un’importante azione antiossidante. Altri componenti importanti sono una grande varietà di flavonoidi, la cui attività antiossidante si somma a quella delle altre molecole attive della pianta.

Fase finale: sarà fondamentale ricorrere a creme viso ricche sì di principi attivi vegetali antiossidanti, ma anche di attivi in grado di proteggere e ripristinare la fondamentale funzione barriera della pelle. Un esempio è il Burro di Karité, costituito da una complessa miscela di acidi grassi che, oltre a nutrire e ammorbidire la pelle, dona protezione dal foto invecchiamento, generando un film lipidico a difesa dei melanociti. Le attività protettive e nutrienti del Burro di Karité lo rendono un alleato insostituibile nei cosmetici naturali per il viso.

 

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