a cura della dott.ssa Leili Khosravi  –

In questi giorni siamo obbligati a cambiare il ritmo della nostra vita, ci viene chiesto di lavorare in casa, di limitare i contatti e gli assembramenti. Niente più cene di lavoro e aperitivi con gli amici, i centri commerciali sono chiusi e non è possibile andare al cinema, al teatro e così via. Dovremo restare per un po’ isolati.

Insomma non possiamo lasciarci sfuggire un’occasione che la vita ci sta offrendo.

Ora abbiamo la possibilità di dialogare con noi stessi e l’opportunità di scoprirci qui ed ora. Non pensando a ciò che eravamo o ciò che vorremmo essere, ma ci viene offerta l’opportunità di sperimentare giorno per giorno il “Vivere il presente”.

C’è chi rispetta i divieti di circolazione sul piano fisico, ma continua ad alimentarsi dell’ondata di PAURA che i media stanno diffondendo sul piano psichico.

In uno studio italo-americano pubblicato nell’aprile 2013 dal titoloIdentity of endogenous NMDAR glycine site agonist in amygdala is determined by synaptic activity level, una ricerca effettuata in collaborazione tra l’Università di Harvard e quella di Insubria (Varese) svela i segreti e il meccanismo d’azione della paura nel nostro organismo. Questo studio è stato così importante che è stato pubblicato anche sulla rivista “Nature Communication”.

In questa pubblicazione viene messo in evidenza come due molecole, D-Serina e Glicina, sono coinvolte nell’attivazione dei recettori NMDAR del cervello e controllano alcune attività fondamentali come la capacità di apprendimento, la memoria, il controllo dell’attività motoria e in particolare si è vista la loro azione nella gestione delle emozioni.

Quando si attiva l’emozione Ansia/Paura e si avverte il pericolo entriamo in uno stato di allerta, così si riduce la capacità mnemonica e di apprendimento ed entriamo in una sorta di immobilità; entra quindi in azione tutta la cascata biochimica e ormonale dell’asse ipotalamo ipofisi surrene, cioè l’asse dello stress.

Si attiva così tutto il sistema neurovegetativo con l’alterazione del ritmo respiratorio, del battito cardiaco, l’alterazione della funzione digestiva ecc. e, di conseguenza, tutto ciò influisce anche sulla risposta immunitaria, riducendone ovviamente l’efficienza.

Sulla base di queste conoscenze, forse possiamo pensare di utilizzare questa occasione di isolamento per realizzare una maggiore comunicazione armonica ed equilibrata tra le nostre parti e tra noi e gli altri.

Come possiamo cambiare il circuito della comunicazione?

Per creare un sistema di comunicazione interna efficiente e armonico è di estrema importanza il nostro stile di vita; quando parlo di stile di vita non vorrei limitarlo solo a ciò che la nostra mente già conosce, o a ciò che leggiamo sulle riviste.

Vorrei parlare di quello stile di vita che parte da una calma interiore e che nasce dal di dentro, dalla attivazione di un sistema di comunicazione che includa scale sempre più ampie: imparare ad ascoltare la voce interna partendo da semplici bisogni del corpo, dormire quando abbiamo sonno, mangiare solo se abbiamo fame, muovere il corpo come non siamo abituati, magari fare esercizi di pranayama (basta andare su youtube dove troviamo molti video), oppure prendere i pennelli e provare a cercare una relazione con i colori.

Il messaggio fondamentale è quello di uscire da un ritmo consueto e conosciuto per trovare un nuovo ritmo dal di dentro.

Se ci mancano i nostri cari chiudiamo gli occhi visualizzandoli e creando un dialogo con loro ascoltandoci e ascoltandoli dal di dentro.

Così piano piano impariamo l’idioma della nostra voce interiore, degli organi e delle cellule. Possiamo imparare la lingua dei nostri sensi sottili e diventare antenne/sensori molto efficaci per la comunicazione interna ed esterna.

In questo modo troveremo un nuovo ritmo, dato anche dalla relazione con il cibo, con i regni della natura, e magari scoprendo in noi nuovi talenti ed aspirazioni, e al contempo diverremo un centro di calma che diffonde questa calma intorno a sè, contribuendo alla propria salute, alla salute della propria famiglia e forse in un raggio più ampio anche a quella dell’umanità e del pianeta.

Nella visione interscalare la salute viene espressa da un’efficiente comunicazione tra differenti scale dell’essere, sia tra le scale che includiamo (cellule, tessuti, organi, rete biochimica, ormonale elettrica, ecc.) sia con quelle dei sistemi nei quale siamo incorporati (regni di natura, pianeta, sistema solare ecc).

Per creare questa comunicazione la calma è un ingrediente speciale e fondamentale.

Usiamo questa opportunità per creare una rete rinnovata di comunicazione e cooperazione per una rinnovata presenza alla vita.

 

Sito: https://www.interscalar.com/

Canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-oYs6vcs5SPD3prB5vbIRw

 

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Puoi contattare la dott.ssa Leili Khosravi, medico chirurgo.
e-mail: leilik@libero.it