Le piante officinali utili per affrontare le sfide dell’autunno

A cura della dr.ssa Valentina Ganz, docente della  Scuola di Naturopatia Naturovaloris, naturopata e consulente tecnico scientifico per Qualiterbe srl.

L’autunno ci sorprende con i suoi colori, per la purezza dell’aria e per la particolare qualità della luce al tramonto. Ma al di là della sua indiscutibile bellezza ci possono aspettare anche piccoli disturbi, imprevisti cambi di temperatura, i primi raffreddori, sbalzi di umore, problemi digestivi, spesso connessi al ritorno alla routine “autunno-inverno”  che molti di noi affrontano in questa stagione.

La naturopatia viene quindi in nostro soccorso!
Prima di tutto con i rimedi provenienti dal mondo vegetale: sono tante le piante officinali che ci possono aiutare nella quotidianità autunnale. Ecco qualche consiglio.

Per riacquisire i soliti ritmi e combattere la stanchezza:

Una delle piante officinali più indicate è la radice di Eleuterococco, (Eleuterococcus senticosus Maxim.), pianta adattogena, che favorisce il riprisitino dell’equilibrio e dei fisiologici ritmi dell’organismo. Con il termine adattogeno si intende  la capacità di una sostanza di esercitare un’azione aspecifica sui processi fisiologici con il risultato di innalzare la resistenza fisica contro gli stress psico-fisici: non dimentichiamoci che sussiste stress e quindi necessità di adattamento tutte le volte in cui si presenta un cambiamento nella nostra vita, positivo o negativo esso sia e sono tanti i cambiamenti di cui è foriero l’autunno: la temperatura, il cambio dell’ora legale/solare, il passaggio dalle vacanze al lavoro, la scuola che ricomincia… giusto per citarne alcuni.

L’attività adattogena dell’Eleuterococco risulta avere un grande valore preventivo e migliorativo anche del sistema immunitario, infatti dopo somministrazione dell’estratto di Eleuterococco in soggetti sani si è osservato un aumento del numero dei linfociti in particolare dei linfociti T.

Con l’Eleuterococco non ci sentiremo semplicemente più energici e positivi, ma avremo anche aiutato il nostro sistema immunitario ad affrontare le insidie della stagione fredda.

In che forme può essere assunto l’Eleuterococco? In capsule, in tintura o sotto forma di tisana, in base alle esigenze individuali: chiedi al tuo naturopata di fiducia! Se non ne hai uno, contattaci e ti sapremo indirizzare al naturopata più vicino a te.

Per proteggere lo stomaco:

Durante l’autunno lo stomaco vive spesso momenti di difficoltà associati a sensazione di bruciore, dolore, difficoltà nello svuotamento. Per proteggere lo stomaco e favorire una rapida scomparsa di questi disturbi possiamo avvalerci della radice di Altea (Althaea officinalis L.), le cui mucillagini formano uno strato protettivo sulla mucosa dello stomaco, calmando l’irritazione e l’infiammazione locale.

La forma che consigliamo è quella in polvere: sarà utile mescolare 1 cucchiaino colmo di polvere di Altea in mezzo bicchiere d’acqua, da prendere 3-4 volte al giorno, soprattutto prima dei pasti.

Fonti:

Repertorio Fitoterapico, ed. OEMF, Milano 1996.

E. Campanini, Dizionario di fitoterapia, Tecniche nuove, Milano 1998.

C. Giunti, Decotti e Tisane, Tecniche Nuove, Milano, 2001.

OMS, Monografie di piante officinali, vol.2, Milano, 2002.

 

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