della Dr.ssa Mariuccia Sofia –

Qualcuno dirà “ma è da incoscienti” , e allora è mia premura ricordare tutto ciò che le Neuroscienze hanno messo in evidenza negli ultimi anni e cioè che le cattive notizie minano il sistema immunitario e continuare a rinuginarle equivale a generare alti livelli di  cortisolo con uno stato di stress e di infiammazione generalizzata dei tessuti organici e malfunzionamento dei sistemi PNEI (psichico, nervoso, endocrino e, appunto, immunitario).

E’ vero che il mondo sta faticando e gli esseri umani stanno facendo emergere tutto ciò che  di buono e di brutto va portato alla luce della consapevolezza (uno degli effetti collaterali della Pandemia), ma è anche vero che, più che mai in questo momento, possiamo orientare il nostro pensiero e le nostre azioni verso ciò che desideriamo di più per il nostro e l’altrui futuro. Sì perché il futuro, come ci ha insegnato questo momento storico, non riguarda più solo noi singoli individui ma tutti i nostri simili: l’interdipendenza è lo stato , a volte scomodo e difficile da comprendere, che dobbiamo riconoscere e finalmente accettare, come unica base solida per un reale futuro sostenibile .

Così ogni scelta, ogni azione, e quindi, come stiamo scoprendo con le Neuroscienze, anche ogni pensiero è una causa che produce effetti. Il disagio di questo periodo ha fatto emergere molta aggressività e violenza, specie fra i più deboli. La sensazione di impotenza diffusa ha generato molta rabbia e la creazione di fazioni di persone a favore e contro il “sistema”.

Questo non fa bene a quel  “sistema” interno  di cui abbiamo oggi più che mai un gran bisogno, il sistema immunitario,  che a sua volta necessita  di uno stato di pacificazione complessiva  per potere lavorare bene e sanare le situazioni di infiammazione o aggressione.

Stiamo virando pesantemente verso una pericolosa  “autoimmunità planetaria”, dove, proprio come accade nelle patologie autoimmuni,  i simili combattono i simili in nome di principi. Ma un Principio non è più etico quando provoca divisione. L’Etica è quella dimensione dove si riconosce l’unione, l’accordo super partes.

E’ in questo modo che il nostro corpo funziona: è programmato per essere etico, ovvero tutelare l’Unione e l’Accordo fra le parti per il Bene comune. Perciò far parte di fazioni non aiuta , trovare invece un equilibrio saggio sì. Per farlo può essere utile guardare in faccia le emozioni, dar loro uno spazio protetto per esprimerle e temporaneamente decantare e portare la Mente a qualcosa di piacevole, leggendo, ascoltando musica, impegnando il corpo in attività coordinate che producano piacere e bellezza.

Suggerisco perciò la lettura di alcuni  testi sulla sana gestione delle emozioni:

dagli scritti di  Daniel Goleman, elaborati con supporto del Dalai Lama su Emozioni distruttive, e non,  al delizioso libro esperienziale “Emoziònati”, delle amiche di Mindful Sicilia , Laura Bongiorno, Letizia Ferrante e Giusy Morabito.  Quest’ultimo, edito con molta cura da Algra Edizioni, è un viaggio dentro di sé  attraverso le suggestioni ispirate dai simboli della sicilianità, evocati dalle preziose illustrazioni di Geraldine de Leòn.

E anche se siete tornati al lavoro, approfittate di questo periodo un po’ più “lento”, per prendervi del tempo di vacatio, il sistema PNEI nei beneficerà.

 

 

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