della dott.ssa Jole Leanza –

Il sonno è “uno stato reversibile di ridotta interazione con l’ambiente circostante” influenzato da una serie di circostanze esterne, come la luce e il rumore, e/o interne, quali lo stato emotivo del soggetto in quel determinato momento della sua vita.

Si stima che trascorriamo un terzo della nostra giornata dormendo, purtroppo, però, la vita moderna con turni lavorativi massacranti, l’eccessiva illuminazione delle nostre città, gli apparecchi elettronici, come tablet e tv, che promuovono un’intensa vita notturna, influiscono negativamente sul nostro sonno. In più, lo stress per il presente e l’ansia del futuro non contribuiscono a un buon riposo notturno.

Il meccanismo del sonno/veglia è controllato da un orologio biologico. Tutti abbiamo la tendenza naturale a svegliarci la mattina e ad andare a dormire la sera, tra le strutture complesse del cervello troviamo, infatti, la ghiandola pineale, una piccola formazione a pigna grande quanto un chicco di riso. Indicata da Cartesio e Galeno come sede dell’anima, regola i principali organi su base circadiana, in particolare l’alternanza della luce e del buio.

La secrezione dell’ormone del sonno, la melatonina,  prodotto dalla ghiandola pineale, è inibita dalla luce e stimolata dal buio. Inizia a aumentare nelle prime ore della sera e predispone al sonno e decresce nelle prime ore del mattino. La sua concentrazione raggiunge il picco nella notte tra le 2 e le 4 del mattino e alle prime luce dell’alba cessa completamente.

Diversi studi sul sonno hanno svelato che dormire 7 ore a notte, fa bene alla salute. La melatonina ha infatti un effetto benefico sul nostro corpo. Studi recenti hanno dimostrato che una buona produzione dell’ormone del sonno protegge il sistema cardiocircolatorio e riduce la possibilità di sviluppare alcune forme tumorali, il diabete 2 e l’obesità.

Chi dorme poco, inoltre, tende a consumare più spuntini notturni e ad avere più appetito, questo porta ad un maggior consumo di cibo e alla probabilità di sviluppare malattie come l’obesità e il diabete alimentare.

Si distinguono diversi disturbi del sonno ma i più diffusi sono i disturbi nell’addormentamento e del mantenimento del sonno, i risvegli precoci e l’insonnia vera e propria.

La naturopatia, a questo proposito, offre tanti rimedi naturali che possono risolvere o supportare questo tipo di disturbo. Tra questi: la Fitoterapia, i Fiori di bach, le tecniche di rilassamento e di riequilibrio psico/fisico come la Calatonia, gli oli essenziali ed una buona igiene del sonno che preveda una stanza silenziosa, buia quanto basta e senza apparecchi elettronici.
Per la sua complessità è, comunque, necessario un intervento integrato che coinvolga il corpo fisico, la mente, le emozioni e le condizioni in cui il soggetto vive. Si può agire con strategie mirate o usare rimedi naturali o ancora terapie dolci che ripristinino l’equilibrio energetico del nostro corpo, sia dal punto di vista fisico che emotivo e mentale, oppure una combinazione tra loro.

 

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