del dr. Filippo Sanna  –  

Lo ZENZERO, rinomata pianta dal tradizionale uso culinario, è conosciuta da tutti per le sue particolari proprietà organolettiche. In questo breve articolo ricapitoleremo le sue principali virtù fitoterapiche e fitocosmetiche.

Il Zingiber officinale Roscoe è una specie originaria del sud-est asiatico, ormai ampiamente utilizzata a livello alimentare in tutto il mondo. È costituito da un rizoma tuberoso da cui diparte un fusto eretto e coriaceo, avvolto da foglie guainanti. Anche l’infiorescenza, formata da una spiga con fiori bianco o gialli, si sviluppa direttamente dall’apparato radicale.

La droga è rappresentata dal rizoma che, se opportunamente essiccato, non deve contenere meno dell’1,5 % di olio essenziale (Indicazione Farmacopea Europea). Altri componenti sicuramente fondamentali  sono i polisaccaridi.

I principali componenti responsabili dell’attività del fitocomplesso sono gingeroli, shogaoli e zingerone.

Le attività farmacologiche ascritte allo zenzero sono diverse:

♣ è uno dei rimedi naturali più conosciuti e studiati per il trattamento di vomito e nausea

L’azione antiemetica, data dall’ inibizione periferica del recettore 5-HT3, è stata confermata da numerosi studi clinici.

♣attività sull’apparato gastrointestinale: eupeptica, spasmolitica e carminativa, antiossidante (ottimo supporto come antidiarroico, anche grazie alle sue proprietà antimicrobiche)

♣ attività antiflogistica per uso interno ed esterno

♣ mucolitica ed espettorante

♣ azione antitrombotica ed inibizione aggregazione piastrinica

♣ attività anti-iperlipidemica

♣ antibatterica ed antifungina

L’OMS ci dà delle precise indicazioni per l’utilizzo razionale della pianta: cinetosi, disordini digestivi accompagnati da gonfiore e flatulenza, trattamento di raffreddore e sintomi influenzali, come antagonista dei dolori reumatici e muscolari.

In particolare per disturbi quali cinetosi si consigliano 750 mg (droga polverizzata o estratti equivalenti) prima della partenza.

Lo zenzero è una pianta che possiamo ritenere sicura: presenta effetti avversi minimi (per lo più a livello gastrointestinale). In ogni caso l’uso in gravidanza ed allattamento deve essere sempre concordato con il proprio medico.

 

PROPRIETA’ DERMOCOSMETICHE

Gli estratti di zenzero risultano efficaci anche per uso esterno.

Anche in questo caso è l’olio essenziale a giocare un ruolo determinante: le sue proprietà lenitive ed antinfiammatorie, energizzanti e cicatrizzanti aiutano a migliorare lo stato di salute cutaneo.

Grazie alla loro attività antiossidante gli estratti contrastano i radicali liberi ridonando vitalità alla pelle. Sono quindi protettivi, antinvecchiamento ed antiflogistici.

Da sottolineare l’effetto ipertermico (sia per uso interno che esterno), che rende questo attivo “energizzante” e riscaldante. Non a caso viene inserito anche in formulazioni atte a distendere i muscoli e ad alleviare i dolori di lieve entità.

Estratti di zenzero si sono dimostrati utili come schiarenti per pelle e capello. Lo ritroviamo spesso in prodotti per le macchie del viso, per combattere l’acne ed i segni del tempo. Sul capello è utile anche per contrastare la forfora (attività che deriva dal suo potere antisettico). Inoltre stimola il microcircolo, promuovendo la crescita del capello.

 

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