del dott. Filippo Trilli –
Pelargonium sidoides DC. Fam. Geraniaceae
Se pensiamo a terre lontane e incontaminate, una delle mete più intriganti del mondo è sicuramente il Sudafrica, lì all’estremità meridionale del continente, dove l’oceano Atlantico e quello Indiano si incontrano e si scontrano, troviamo l’habitat nativo del Pelargonium sidoides. Forse è proprio per la potenza degli elementi naturali che caratterizzano questa zona del mondo che il nostro piccolo geranio immagazzina nelle proprie radici alcuni principi attivi che rafforzano il nostro sistema immunitario e ci proteggono dagli agenti esterni.
Le radici infatti hanno tradizionalmente rappresentato una droga vegetale di grande valore per gli sciamani Zulu, Bantu e Xhosa che le usavano per curare varie malattie respiratorie (inclusa la malaria) e altre patologie.
È proprio da un guaritore Zulu che alla fine dell’800, il maggiore inglese C. H. Stevens venne curato dalla tubercolosi attraverso l’impiego della radice di P. sidoides.
Tornato in patria Stevens promosse le proprietà di questa piante e arrivò perfino a produrre un medicinale contro la tubercolosi: “Stevens’ consumption cure”.
Negli anni successivi l’estratto delle radici di P. sidoides acquistò sempre più spessore scientifico fino a divenire in tempi recenti un THMP (Traditional Herbal Medicinal Product) approvato dall’EMA (European medicines agency) sulla base della tradizione d’uso nella terapia delle affezioni respiratorie acute.
Gli effetti salutistici di tale estratto sono dovuti al complesso polifenolico e alle cumarine (in particolare scopoletina, artelina e umckalina).
Tale fitocomplesso ha effetto antivirale e antibatterico indiretto (stimolando le difese immunitarie non-antigene-specifiche), in particolar modo esprimendo azione anti-adesiva e azione secreto-motoria che possiamo tradurre come simil-espettorante.
L’effetto antivirale si esprime inibendo la penetrazione del virus all’interno della cellula e/o inibendone la replicazione. C’è da sottolineare anche che l’estratto di P. sidoides è stato dichiarato THMP dall’EMA per il trattamento sintomatico del raffreddore comune.
In ultima analisi è bene sottolineare la sicurezza d’uso dell’estratto di Pelargonium s. che lo rende adatto all’uso anche in età pediatrica.
Possiamo quindi concludere che proprio in questo periodo storico possiamo contare sul Pelargonium sidoides per difenderci dalle classiche affezioni stagionali dell’apparato respiratorio, ricordandoci ancora una volta di fare tesoro dei doni della natura.
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e-mail: filippotrilli@gmail.com
Bibliografia essenziale:
- Monografie EMA/HMPC/560961/2010.
- L’informatore farmaceutico – Guida alle piante fitoterapiche – ed. Edra – Bergamo 2019.
- Timmer A. et al., Pelargonium sidoides extract for treating acute respiratory tract infections, Cochrane Database Syst Rev. 2013 Oct 22;(10):CD006323.
- Careddu, Pettenazzo A., Pelargonium sidoidesextract EPs 7630: a review of its clinical efficacy and safety for treating acute respiratory tract infections in children, Int J Gen Med. 2018 Mar 8;11:91-98.
- Moyo, Van Staden J., Medicinal properties and conservation of Pelargonium sidoides DC, J Ethnopharmacol. 2014 Mar 14;152(2):243-55.