del Dott. Hartmut Müller   

Negli ultimi cento anni con la scoperta della Fisica Quantistica c’è stata una rivisitazione e reinterpretazione in molti campi scientifici, tra cui anche nella Medicina, in quanto la fisica quantistica studia le proprietà della luce e l’influenza dell’osservatore sull’oggetto osservato.

Studiare la fisica quantistica non solo espande su grande scala la nostra conoscenza dell’universo, ma arricchisce anche la nostra comprensione della ricerca scientifica, in particolare in relazione alla misurazione e osservazione.

Tutte le nostre abilità fisiche e percezioni, ma anche tutte le misurazioni, sono basati sulla luce. Pertanto è molto importante conoscere le proprietà fisiche della luce.

Un evento chiave nella storia della fisica quantistica è stato la scoperta che l’energia della luce dipende dalla sua frequenza.

Per esempio, la luce blu ha più energia di quella rossa, a causa della sua maggiore frequenza, e anche i raggi X hanno molto più energia della luce visibile per la stessa ragione.

Come conseguenza di questa dipendenza, qualsiasi luce che viene applicata per l’osservazione, può influenzare l’oggetto dell’osservazione, se la frequenza della luce è sufficientemente alta.

Per esempio, la lunghezza d’onda dei raggi X è molto più corta della luce visibile, e per questo i raggi X possono penetrare il materiale a bassa densità e rendere il nostro corpo trasparente. Per la stessa ragione con i raggi X si possono vedere i più piccoli dettagli. Allo stesso tempo, a causa della sua elevata energia questa luce è più pericolosa e può causare danni alle strutture subcellulari, ad esempio il DNA. Come possiamo vedere, migliore è la precisione dell’osservazione, maggiore è la probabilità di influenzare l’oggetto di osservazione.

La fisica quantistica ci insegna che non è possibile osservare un sistema senza modificare il sistema, e l’osservatore deve essere considerato come parte del sistema osservato. La fisica quantistica spiega come e perché l’osservatore crea realtà e sotto quali condizioni l’influenza dell’osservatore è massima. Dal punto di vista del mondo della fisica quantistica, tutti gli osservatori sono co-creatori dell’universo.

Questa conoscenza è molto importante per il Naturopata essendo consapevole che la cura è prevalentemente un processo di auto-cura. Conoscendo le leggi che operano nell’universo dal piano della fisica quantistica, il Naturopata può applicare le tecniche e usare i rimedi che promuovono questo processo di auto-cura.

  

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