della naturopata Giuliana Papa –

 

Durante il periodo della Quaresima, all’incirca intorno al 1500, pare sia nata la ricetta dei biscotti quaresimali, dei dolcetti fatti apposta perché, in questo periodo, non si possono assumere grassi animali per rispettare il digiuno di Gesù nel deserto per 40 giorni.

Ma come sono nate queste delizie? La paternità sembrerebbe toscana e si dice furono ideati da monache di un convento proprio in onore della quaresima. Questi biscotti saporiti fatti di ingredienti poveri e genuini, sono talmente leggeri che sono ottimi anche qualora fossimo a dieta. In alcuni luoghi, questi biscotti hanno la forma di lettere dell’alfabeto, per onorare le parole del Vangelo, ma quelli napoletani somigliano (solo come forma) al cantuccino toscano, ma non sono i cantucci toscani.

Ciò che li caratterizza è la presenza del famoso “pisto” un misto di spezie tipico della tradizione culinaria partenopea utilizzato nella preparazione di molti dolci a partire dal periodo natalizio.
Preparazione: pestare in un mortaio 15gr di cannella in polvere, 5 gr di pepe, 5gr di noce moscata, 2grdi chiodi di garofano, 2gr di anice stellato, 2gr di semi di coriandolo e tostare le spezie brevemente in padella, per fare rinvenire l’aroma magari usando la padella bollente a fuoco spento. La polvere così ottenuta si conserva anche per diversi mesi, se chiusa in un contenitore ermetico.
Ingrediente fondamentale dei quaresimali sono le mandorle che sono fonte di sali minerali, soprattutto di calcio, utile nei processi di calcificazione ossea e di regolarizzazione dell’attività cardiaca. Inoltre, le mandorle vantano proprietà antisettiche, lassative, emollienti.
Questi semi proteggono il sistema cardiovascolare:
– contengono amminoacidi e acidi grassi essenziali cioè omega 6 e 9
– sono ricche di potassio e quindi consigliati in caso di ipertensione
– hanno un indice glicemico basso
– aumentano il colesterolo buono essendo ricchi di grassi monoinsaturi
– contengono magnesio che rinforza le ossa e combatte l’ansia e l’irritabilità

 

Quaresimali napoletani
250 gr farina
250 gr zucchero
250 gr mandorle tostate
2 uova (1  per l’impasto e 1 per spennellare)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino pieno di lievito secco
1 cucchiaio di cubetti di arancia candita
1 cucchiaino abbondante di pisto

Mescolare metà dello zucchero con la farina ed aggiungere l’uovo, il sale, il lievito ed il pisto, poi lo zucchero rimasto, versando un pochino d’acqua per aiutarsi ad impastare. Il risultato dev’essere piuttosto compatto e sodo. Incorporare le mandorle tostate, l’arancia candita e impastare il tutto.
Formare dei salamini ed adagiarli su di una teglia da forno, precedentemente unta con pochissimo olio ed infarinata.

Schiacciare i salamini con le dita e spennellarli con l’uovo sbattuto.
Infornare in forno già caldo a 200°, a metà altezza, per circa 15/20 minuti.
Sfornarli e mentre sono ancora bollenti tagliare tanti biscottini a losanghe, riposizionarli tagliati sulla teglia ed infornarli nuovamente a 160°-170° per 15/20 minuti circa, finché non si siano ben biscottati.

 

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