della dr.ssa Olga Nastasi – 

“E Dio separò la luce dalle tenebre (…) e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa…”
dalla Bibbia: La Genesi

Nel racconto della creazione non c’è distinzione tra l’elemento del cielo e della terra, Dio chiamò la massa delle acque sopra la distesa “cielo” e quella sotto la distesa “mare”. Praticamente il cielo in terra!
Tra le meraviglie che la natura offre all’uomo, non c’è un luogo di pari bellezza, armonia e fonte di benessere psicofisico! In Medicina Tradizionale Cinese, il mare rappresenta l’equilibrio energetico degli elementi Yin  (acqua) e Yang (sale) in perfetta sinergia: l’una mitiga gli eccessi dell’altra.

L’uso delle diverse componenti dell’ambiente marino trova antiche applicazioni in tutte le medicine. Euripide (450 A.C.),  diceva: “il mare cura tutte le malattie dell’uomo”; Ippocrate (460 AC), padre della medicina, è stato il primo a descrivere i benefici dell’acqua di mare e della Talassoterapia.

Dal greco thalassa (mare) e thérapeia (trattamento),  la talassoterapia è una metodica di cura che utilizza l’azione combinata di fattori ambientali marini (acqua, sabbia, alghe) e climatici. Il mare diviene così fonte di cura, in grado di restituire al nostro corpo benessere psicofisico in un ambiente naturale.

Il medico inglese Richard Russel, che nel 1700 ne fu studioso e divulgatore, notò il netto miglioramento di patologie dermatologiche dei suoi pazienti dopo un soggiorno marino. Egli contribuì allo sviluppo della talassoterapia  in varie zone d’Europa; lui stesso costruì uno stabilimento a Brighton, il primo luogo in cui le acque di mare furono utilizzate a scopi terapeutici.
Oggi la Talassoterapia è, a ragione, considerata come medicina preventiva della salute, integrativa alla riabilitazione e al mantenimento dell’equilibrio e del benessere globale dell’ organismo umano.

Ma avviciniamoci agli effetti di questo magico elemento con tutti i nostri sensi:

  • La vista: guardiamo l’orizzonte… La miopia secondo alcuni studi potrebbe essere prevenuta passando molto tempo all’aperto, grazie alla luce e all’effetto “distensivo” del focalizzare lo sguardo in lontananza, contrastando gli effetti del tanto tempo passato davanti allo schermo del cellulare, del computer o davanti alla Tv, che crea tensioni e affatica la vista.
    L’atto contemplativo dell’orizzonte, la linea magica che collega cielo e terra, ci riporta all’origine di questo elemento ed evoca l’ integrazione degli stessi elementi dentro di noi.

  • L’udito: il rumore del mare viene chiamato “rumore bianco”, in quanto somma di tutte le frequenze sonore percepite dal nostro orecchio, proprio come il colore bianco è la somma di tutti i colori percepibili dall’occhio umano. Questo genera la produzione di endorfine, con attività antidolorifica e di benessere profondo.  

  • L’olfatto: l’aerosol naturale! E’ risaputo che respirare l’aria di mare contribuisce alla buona salute di bronchi e polmoni, aiuta a liberare il naso e le vie respiratorie. E’ una panacea per gli allergici, per i bambini e gli anziani grazie alle elevate quantità di sali minerali come il cloruro di sodio e di magnesio, lo iodio, il calcio, il potassio, il bromo e il silicio.
    Il movimento dell’acqua invade l’aria di milioni di preziose particelle d’acqua contenenti queste preziose proprietà.

  • Il tatto: quando un corpo viene immerso in acqua di mare tiepida, attraverso un processo di osmosi, questo assorbe i minerali e gli oligoelementi di cui ha bisogno per ristabilire l’equilibrio dove ci sono scompensi.
    Gli elementi di cui l’acqua di mare è ricca – iodio, magnesio e potassio – favoriscono la rigenerazione delle funzioni organiche, rinforzano il sistema immunitario, il sistema ormonale e il sistema circolatorio.
    Migliorano qualunque disturbo della pelle: le psoriasi, le dermatiti, l’acne. La pelle appare più sana e bella. I benefici dovuti al plancton, producono un effetto disinfettante e antibatterico. Si ossigenano i tessuti con miglioramento della muscolatura di tutto il corpo.
    Nuotare tonifica e scioglie le tensioni muscolari. Anche camminare o correre a piedi nudi sulla spiaggia dà una sferzata di energia, riattivando la circolazione grazie alla resistenza  di mare e onde.

  • La psiche: è il ritorno al grembo materno, all’elemento che ci ha accolto per primo, genera in noi uno stato di piacevolezza, benessere e sicurezza.
    Grazie alla natura elettro-magnetica dell’acqua, abbiamo la possibilità di lasciar andare le tensioni fisiche, ma anche quelle emotive e mentali.
    Dopo una giornata di bagni di mare (della durata di almeno 20 minuti per consentirne l’osmosi), ci si sente piacevolmente spossati, pronti per una notte di riposo rigenerante e riparatore.
    E il giorno dopo? Pronti per una nuova esperienza di incredibile benessere!

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