della naturopata Giada Maccabruno –

 

Nella frenetica società di oggi l’ansia si è diffusa in modo pervasivo. Le forme di ansia per la propria salute, per la famiglia, per il lavoro, per il futuro, ma anche nei confronti di problemi in scala globale come i cambiamenti climatici, le malattie epidemiche, il terrorismo sono in crescente aumento.

Un maxi studio condotto presso l’università di Bristol e pubblicato sul British journal of psychiatry dimostra che i livelli di ansia sono raddoppiati in era Covid con una stima in media di una persona su quattro.
Nel 2020 ci sono stati 53 milioni di casi in più di disturbo depressivo maggiore e 76 milioni di casi in più di ansia che corrispondono ad un aumento rispettivamente del 28 e del 26 per cento rispetto alle stime basate sugli anni precedenti.
I paesi con misure restrittive maggiori hanno registrato gli incrementi maggiori e le donne e i giovani sono state le categorie più colpite.

L’ansia è una complessa combinazione di emozioni negative che include paura, apprensione e preoccupazione ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto, respiro corto, nausea e tremori. Dal punto di vista emozionale può arrivare a raggiungere livelli definiti panico e terrore.  Dal punto di vista comportamentale possono presentarsi sia comportamenti volontari che involontari atti alla fuga o all’ evitamento delle fonti di agitazione.

Gli stati ansiosi non sono sempre e comunque da demonizzare ricordiamo infatti anche la funzione adattiva importante in relazione alla sopravvivenza che svolge la percezione anticipatoria, la quale ha permesso l’evoluzione dell’uomo allertandolo di fronte al rischio e al pericolo.
Pertanto, risulta impensabile azzerare completamente tutti i fattori scatenanti l’apprensione e l’ansia in quanto appunto reazioni tipiche, individuali, tipologiche ed adattive della natura umana.

Grazie alle tecniche di coerenza cardiaca elaborate dall’Heartmath institute in California è però possibile imparare a modulare la risposta a determinati eventi.

L’Heartmath institute dal 1991 studia scientificamente i meccanismi fisiologici con cui il cuore comunica con il cervello dimostrando che il cuore è molto di più di quello che crediamo.
Il cuore è un organo straordinario, ha memoria, sente, pensa e comunica con il cervello e con tutto il corpo attraverso tante vie, tra cui quella del ritmo cardiaco.
I ricercatori hanno osservato che il cuore non batte come un metronomo, ma accelera e decelera di continuo (heart rate variability-hrv-) e tale ritmo è particolarmente influenzato dalle emozioni.

Quando proviamo emozioni spiacevoli l’ “up and down” del ritmo cardiaco diviene caotico, definito pertanto  incoerenza cardiaca, al contrario emozioni piacevoli, come per esempio gentilezza, amorevolezza e gratitudine fanno assumere al ritmo cardiaco la forma di un’onda sinusoidale, definita coerenza cardiaca.

Entrare in coerenza cardiaca significa entrare in uno stato ottimale di centratura dove corpo, mente ed emozioni sono allineati e sincronizzati. Questa sincronizzazione apporta numerosi benefici a tutti i sistemi e a tutti i livelli della persona.

L’autoregolazione delle emozioni conseguibile con gli strumenti della coerenza cardiaca ha effetti tranquillizzanti sul sistema nervoso grazie alla combinazione di diverse tecniche che hanno una diretta azione sia sul piano fisiologico che psicologico.

Cinque minuti al giorno per sei settimane sono in grado di rieducare il nostro sistema nervoso.

Una pratica costante è in grado di accrescere la coscienza di un io osservante più obiettivo e il soggetto ansioso diviene in grado di trasferire l’attenzione e di generare sentimenti produttivi come la gratitudine e l’apprezzamento.
La pratica delle tecniche ripetuta nel tempo inoltre aiuta ad affinare la capacità di riconoscere e ristrutturare gli automatismi e le rigidità dei processi cognitivi ed emozionali.

Grazie alle tecniche di coerenza cardiaca si può andare al cuore del problema imparando ad interagire con l’attività ritmica del proprio cuore, in altre parole se impariamo a modificare deliberatamente lo schema del nostro battito cardiaco riusciamo a modificare le nostre sensazioni e percezioni (McCraty e Childre 2006).

Gli studi dimostrano che le emozioni positive tradizionalmente associate al cuore, come l’amore, la cura, la gentilezza, l’apprezzamento e la compassione, sono in grado di portare rapidamente i ritmi cardiaci a una configurazione d’onda armoniosa e coerente. A cascata un ritmo cardiaco coerente determina una migliore sincronizzazione delle onde cerebrali con il cuore, allineando mente ed emozioni e facilitando la chiarezza intellettiva e la percezione intuitiva.
Utilizzando con costanza le tecniche di coerenza cardiaca saranno gli stati emotivi più gradevoli a diventare il modo d’essere abituale sostituendosi progressivamente agli schemi disfunzionali radicati.
La ricercatrice Barbara Fredrickson ha dimostrato che “le emozioni positive possono produrre effetti che vanno al di là del semplice sentirsi bene in quanto possiedono anche il potenziale di ampliare i consueti orizzonti del pensiero delle persone e sono in grado di arricchire le risorse fisiche, intellettuali e sociali”.

Provando emozioni positive le persone giungono a trasformare sé stesse diventando più creative, resilienti, socialmente integrate e più in salute (Fredrickson2002).
Le tecniche di coerenza cardiaca sono semplici, accessibili a tutti e non richiedono nè particolari strumenti nè particolari abilità, se non la buona volontà di metterle in pratica per incamminarsi verso una strada che porta ad un maggiore benessere personale, ma non solo….

…non solo in quanto gli studi condotti mostrano che il campo elettromagnetico del cuore può essere rilevato da altri individui e può produrre effetti misurabili in una persona a circa un metro e mezzo di distanza.
Ecco quindi che allenare lo stato di coerenza cardiaca apporterà numerosi benefici non solo individuali, ma anche all’ interno del campo con cui costantemente interagiamo.

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Contatta la naturopata Giada Maccabruno
E-mail: giadanaturopatia@gmail.com

 

Bibliografia

  • Doc Childre e Deborah Rozman-la soluzione Heartmath per trasformare l’ansia – Amrita, 2008
  • Annie Marquier-usare il cervello del cuore- ed. Amrita, 2010
  • Lara Lucaccioni- ridi, ama, vivi. Scegli di essere felice con lo yoga della risata e la coerenza cardiaca – ed.bur.Rizzoli, 2020
  • David O’hare- coerenza cardiaca 3.6.5. I benefici della respirazione cosciente- ed macro, 2020